lunedì 19 settembre 2011



Quando finisce l'infanzia

Un pulcino diventa adulto in poche settimane, un gatto in qualche mese, una persona in 13 anni. Durante l'infanzia siamo in quello stato che gli orientali definiscono Zen: la conoscenza della realtà che ci circonda avviene istintivamente mediante quella attività che gli adulti chiamano gioco. Tutti i recettori sensoriali sono aperti per ricevere i dati: guardare, toccare, sentire i sapori, il caldo, il freddo, il peso e la leggerezza, il morbido e il duro, il ruvido e il liscio, i colori, le forme, le distanze, la luce e il buio, il suono e il silenzio…tutto è nuovo, tutto è da imparare e il gioco favorisce la memorizzazione.

Poi si diventa adulti, si entra nella 'società', uno alla volta si chiudono i recettori sensoriali, non impariamo quasi più niente, usiamo solo la ragione e la parola e ci domandiamo: quanto costa? a cosa serve? quanto mi rende?

E poi, diventati ricchi, ci si fa costruire una bella villa al lago e, come ricordo di un'infanzia felice e perduta per sempre, si fanno mettere in giardino la serie completa dei nanetti e Biancaneve in cemento colorato. // Bruno Munari, Ciccì Coccò, Corraini Editore.