mercoledì 31 gennaio 2007

// Ci sono diversi modi di fuggire. Alcuni si servono di droghe dette «psicogene». Altri della psicosi. Altri del suicidio. Altri della navigazione solitaria. Forse c’è un altro modo ancora: fuggire in un mondo che non è di questo mondo, il mondo dell’immaginazione. Qui il rischio di essere inseguiti è minimo. // [ Henri Laborit, Elogio della fuga, Mondadori, 1997 ]

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